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Trans Europe Express
Puntata in rosa con due grandi donne, due artiste che hanno contaminato la forma del pop d’autore. Prima voce, quella della preziosa Debora Petrina e di questo disco “L'età del disordine” dentro cui la forma danza lungo derive di non-ordine restituendoci una forma canzone eclettica, ballerina, dipinta di mille colori, dentro cui il corpo e le sue mutazioni sembrano avere un posto centrale nella narrazione. E poi la grandissima Andrea Mirò, ormai capace di reggere sulle spalle oltre 20 anni di preziosa carriera e lo dimostra con un disco che raccoglie 38 brani di questo lungo percorso. “Camere con vista” è un disco celebrativo di due decadi di canzoni d’autore che, strada facendo, hanno svestito le soluzioni pop di didattica avventurandosi dentro coraggiosi cambi di rotta. È una bella vista quella che c’è da certe camere della vita.
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Trans Europe Express
Dischi in perenne ricerca del nuovo. Primo ospite è Diego Pandiscia che assieme a Basia Wisniewska è anima e portavoce degli Underdog, progetto romano, un collettivo aperto e foriero di grandissima contaminazione. Lo scorso 21 Aprile è uscito per Phonosphera Records il loro nuovo disco che rompe un silenzio di oltre 10 anni: “Underdog Vs Underdog” sembra davvero il frutto di una semina di esperienze, di metamorfosi e il raccolto è questo lavoro che ricerca la forma e il nuovo in assoluta libertà compositiva. E l’assoluta libertà è anche alla base degli Ai! progetto a firma di Gabriele Ciampichetti e Stefano Orzes le cui scritture sono qui affidate alla voce di Luca Fattori. “Manuale illusione” è un vero e proprio elogio alla diversità, alla libertà, al nuovo. Un disco che mescola a se ricerca vocale e mescolanza di generi e di direzioni. È una puntata davvero difficile da catalogare, dischi come questo hanno solo bisogno di essere ascoltati… anzi vissuti.
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Trans Europe Express
Andiamo nella grande Napoli con due artisti che alla città delle maschere e dell’opera buffa deve tantissimo. Ed è un ritorno alle radici e non solo quello di Francesco Forni, un bellissimo disco che forse non porta un titolo casuale come “Una sceneggiata”. Lavoro di dialetto e di contaminazione perché non scordiamoci quanto mondo vive ancora oggi dentro le radici antiche della musica napoletana. E l’America è solo uno dei tanti orizzonti. E poi a proposito di maschere andiamo proprio a Napoli con Roberto Colella, anima e voce de La Maschera, formazione che in pochi anni ha raccolto davvero consensi importantissimi anche oltre i confini nazionali. Un nuovo disco ormai digerito con successo da critica e pubblico come “Sotto chi tene core” sembra essere davvero un disco di resistenza, di romantica consapevolezza di quali siano davvero le cose importante dietro le maschere di ogni giorno.
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Trans Europe Express
Primo ospite Lucio Auciello, voce e chitarra oltre che fondatore della label L’Airone Dischi che sta dando i natali alla formazione campana degli ZAUND e pubblica in questo tempo il primo disco ufficiale dentro cui il pop rock richiama molto quel sapore anni ’90, nel modo di intendersi e di pensare alla musica suonata più che nella forma e nel ricamo del suono. “Riflessi” è un lavoro dentro cui la vita si dipana anche e soprattutto nella scrittura musicale, corpo narrante e non solo arredo estetico. E poi spazio ad un nome che di certo non ha bisogno di presentazioni. Stefano Rampoldi, al secolo EDDA, che di recente ci regala il suo ultimo disco di inediti dal titolo “Illusion”, ampiamente ispirato alla condizione umana e sociale di oggi. Edda sa bene come ricamare l’istinto delle parole ed il suono di questo disco è anche frutto di quel magico intendersi con un maestro come Gianni Maroccolo che ne ha firmato la produzione.
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Trans Europe Express
Due grandi ritorni dopo lunghissimi anni di silenzio dalle scene di inediti in studio, dai dischi firmati in prima persona. Primo ospite, icona di un certo suono dance anni ’80 dalle radici sfacciatamente new-wave, producer di successo al fianco di grandissimi come Zucchero e tanti tanti altri, da quel successo degli anni ’80 con “Don’t Cry Tonight” torna in questi anni nuovi con un doppio LP dal titolo “Love and Rain”. Lui è il grande Roberto Zanetti che tutti conosciamo come Savage. E poi anima prog, anima funk, anima di grandi rivoluzioni nata in quegli anni ’70 dando vita a dischi come “Aria” o come “Come un vecchio incensiere all'alba di un villaggio deserto” divenuti un vero e proprio riferimento ancora oggi ineguagliati per quel che riguarda la ricerca vocale e non solo. Poi la rivoluzione e quel suono che Alan Sorrenti ha sdoganato al grandissimo pubblico. Torna dopo quasi 20 anni di assenza con un disco dal titolo “Oltre la zona sicura”. E sarà una chiacchierata davvero spirituale.
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Trans Europe Express
Torna quel gusto che mi piace definire “losangelino”. Due dischi di giovanissime penne che però dimostrano grande piglio inernazionale. Primo ospite, Elias Caruso, una delle anime dei The Tangram, formazione abruzzese ma di sangue apolide con questo esordio firmato dalla IRMA Records dal titolo “Cosmic Fuits”. Quel gusto glam, colori accesi ma anche un’estetica ed un suono che al passato chiedono grande ispirazione per una personalità futura. Si parte dal nuovo soul. Secondo ospite, Novecento, anima e firma dei Denoise, giovanissima formazione veneta che approda ad un nuovo disco dal titolo potente: “E poi in un momento diverso dagli altri” uscito per la label abruzzese V4V Records. Anche qui si parte dal nuovo soul e dal nuovo jazz per contaminarsi di vini cinematiche fatte di suono davvero internazionale.
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