Gorillaz House of Kong: una mostra e quattro live esclusivi per celebrare 25 anni di fervida immaginazione di Giulia Artesi

Quando i Gorillaz irruppero sulla scena nel 2000 rappresentavano una sorta di rivoluzione multimediale. Ideati da Damon Albarn e Jamie Hewlett, introdussero una formazione virtuale di personaggi animati: l'enigmatico 2D, il malizioso Murdoc Niccals, il misterioso Noodle e lo stoico Russel Hobbs. Questo concetto innovativo confuse i confini tra realtà e finzione, musica e arte visiva, creando un nuovo modo per il pubblico di vivere una band.

Gli album dei Gorillaz suonano un po' come dei mixtape e sembrano muoversi in punta di piedi in un collage sempre mutevole di suoni puramente pop, di versi rap, intermezzi e generi eclettici.

La band ora celebra 25 anni dal suo rivoluzionario debutto e invita i fan a entrare nel suo santuario creativo con House of Kong, una mostra immersiva a Londra.

Per un quarto di secolo, i Gorillaz hanno sfidato le convenzioni, fondendo musica, animazione e narrazione in un fenomeno che ha rivoluzionato il genere e affascinato milioni di persone in tutto il mondo.

In onore di questo traguardo, oltre alla mostra, Damon Albarn e soci terranno quattro speciali spettacoli dal vivo al Copper Box tra la fine di agosto e gli inizi di settembre.

Parlando dei quattro concerti, Albarn ha detto: "Suoneremo il primo album, il secondo e il terzo, e poi il quarto è un mistero".

I prossimi concerti vedranno Albarn accompagnato sul palco dall'intera band dei Gorillaz e supportato dalle immagini di Hewlett. La band rivisiterà anche i concerti più iconici dei suoi esordi, suonando ogni album per intero, in un ambiente a capienza limitata

Gorillaz’s live al Copper Box
AGOSTO
29 – ‘Gorillaz’ (self-titled debut)
30 – ‘Demon Days’
SETTEMBRE
Articolo del  09/08/2025 -  ©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati