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THREE IN ONE GENTLEMAN SUIT – “Parallels”
Tornano i Three In One Gentleman Suit: il nuovo disco si intitola "Notturno" ed uscirà il 20 aprile 2015. Sarà pubblicato in Italia da To Lose La Track/Upupa Produzioni, negli Usa da We Were Never Being Boring e in Francia da Les Disques du Hangar 211. "Notturno" è il quinto album del trio emiliano e, come dichiara la band stessa «racchiude e mescola tutte le sfumature e le esperienze dei nostri primi dieci anni di attività». Il disco, scritto e lavorato a sei mani dalla band nella sua interezza, è stato registrato al Vacuum Studio di Bologna da Bruno Germano e Giorgio Borgatti che ne ha curato anche la produzione. «“Notturno” come l’atmosfera che pervade l’intero album, la scelta stilistica dei suoni, i tratti intimistici e rarefatti dei testi, l’andamento misurato e pervasivo dei ritmi». I Three In One Gentleman Suit sono tornati e anticipano la pubblicazione del disco con un primo estratto, "Parallels", che sarà anche contenuto nella compilation "10 Anni" di To Lose La Track, in uscita nei prossimi giorni per il decennale dell'etichetta.
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AWOLNATION - “Windows”
Gli AWOLNATION e Red Bull Records annunciano il nuovo studio album “Run” in uscita il prossimo 17 Marzo 2015 e distribuito in Italia da Sony. Dopo un tour di quasi 2 anni in supporto a “Megalithic Symphony”, l’architetto sonoro e anima della band Aaron Bruno, ha scritto, prodotto e suonato le 14 nuove canzoni che compongono “Run” e il risultato è un capolavoro nell’insieme tentacolare, atmosferico, esuberante, serio e raffinato con momenti di vero disagio aggressivo. La band ha pubblicato da qualche giorno on line un secondo brano “Windows”. L’uscita del nuovo album sarà seguita da alcune date Europee a fine Marzo. La band proseguirà il suo tour in America e tornerà in Europa dopo la metà di Agosto toccando anche l’Italia. Per queste prime date sono stati scelti come supporter i Nothing But Thieves e per la data londinese la band verrà affiancata anche da Huw Stephens per un dj set .
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WOLF ALICE - “Giant Peach”
I londinesi Wolf Alice sono lieti di annunciare il loro album di debutto ”My Love Is Cool” con il nuovo singolo ”Giant Peach” – il primo estratto dall’album, un’incalzante groove che fa da motore al pezzo e la vocalist Ellie Rowsell in assetto da sfida ringhiando quasi in stile Siouxsie Sioux, per poi cambiare radicalmente direzione. “Giant Peach” può considerarsi un segnale, una dichiarazione di quello che i pluripremiati Wolf Alice hanno intenzione di fare. Infatti dopo l’incredibile svolta del 2014, che li ha visti comparire nella prestigiosa lista ‘BBC Sound of 2015’ sono stati anche nominati da iTunes come Artist for 2014, sono stati il quarto gruppo ‘Most Blogged Artist of 2014’ sull’UK Hype Machine Blogs’, hanno vinto il ‘Best Breakthrough Artists’ allo UK Festival Awards oltre che esser stati menzionati su altre piattaforme quali NME (Young Britannia - Future Of British Music), XFM (Great Xpectations) e Hype Machine (Ones To Watch). L’uscita del singolo è stata anticipata da concerti sold-out a Los Angeles e New York, assieme alla conferma della loro partecipazione ad alcuni festival come il Reading & Leeds Festival, il 6Music festival, Longitude e il SXSW oltre ad un tour da headliner in America e in Europa compreso uno show speciale al London’s Shepherds Bush Empire il 3 di Aprile.
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CAPRA – “Pierre Menard”
Chi conosce Capra personalmente o come frontman dei Gazebo Penguins non avrà difficoltà a ravvisare nella capacità di mischiare il gioco e la dimensione felicemente infantile dell’esistenza con la solidità e la saggezza del mondo adulto (forse anche di un mondo di altri tempi) il tratto caratteristico della sua personalità. Anche il suo album di esordio da solista – in uscita ad aprile per la cordata To Lose La Track /Garrincha Dischi - oscilla serenamente tra questi due poli: tra lo spirito altamente infiammabile del punk rock della sua band d’origine, passando per l’amore per il gioco di parole e la passione per gli animali, fino alla riflessione adulta sulla vita da musicista, che - al di fuori dei cliché maledetti - subisce anch’essa il peso della routine, seppur diversa da quella dei “comuni mortali”. Capra ha segnato nel suo diario di bordo: «M’interessa vedere come un suono diverso possa far partire canzoni diverse, cosa succede quando non ci senti più, quando il buco nello stomaco ti fa venire in mente che sono passate cinque ore, cose che non vivevo da un po’. La cartella in cui ho messo tutta la roba che uscirà nelle prossime settimane si chiama sopra la panca».
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GEORGE FITZGERALD – “Full Circle (feat. Boxed In)”
”Fading Love” è l’album di debutto del DJ e produttore britannico George FitzGerald, in uscita il 27 Aprile 2015. Le 10 canzoni dell’album sono state registrate e prodotte tra Londra e Berlino, la sua nuova casa. La composizione dell’album è iniziata in uno studio preso in affitto nell’estate del 2013 a Ibiza, dove l’artista si trovava ospite per dei DJ set. È proprio qui che George decide di sperimentare per spezzare i canoni e la monotonia, per varcare nuovi confini della musica elettronica. ”Full Circle” è una traccia sorprendentemente calda e suadente. La produzione è stata più delicata di quanto si possa aspettare. In contrasto con le “vocal snippets” a cui la UK dance music ci ha abituato, la voce di Oli Bayston (frontman dei Boxed In) risulta più ragionata, più pensata e non un riempitivo. È nello studio di Berlino che “Full Circle” ha cominciato a prendere forma. Un vecchio giornale con un articolo sul calciatore Eric Cantona, dal titolo ‘Cantona Comes Full Circle’, ha dato l’inaspettata scintilla d’ispirazione per una canzone riguardante le promesse non mantenute in relazioni stagnanti. La canzone allude anche al dancefloor, al momento in cui l’ultima traccia della serata ha smesso di suonare e si ritorna alla realtà della vita , il club è in silenzio e ritorna una sorta di normalità.
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DU BLONDE – “Black Flag”
Dopo aver rivelato la sua nuova incarnazione come Du Blonde, ora Beth Jeans Houghton presenta il primo assaggio della nuova direzione presa e del nuovo imminente album in uscita su Mute. Come dichiarazione di intenti, non può esserci una migliore introduzione al suono di Du Blonde che questo brano ”Black Flag”. Percussioni fragorose, bassi roboanti, chitarre potenti e una voce che brucia di rabbia viscerale. «Tu mi uccidi con quello che dici e quello che fai / non tentarmi, perché non sono in vena», ringhia Du Blonde. Chi conosce Houghton come produttrice di un non convenzionale pop barocco si prepari ad uno shock. «Non sento alcun bisogno di facilitare le persone», spiega Du Blonde. «Black Flag è una buona rappresentazione dell’orientamento dell'album. Ci sono alcune tracce più calme, riflessive, ma lo stato d'animo generale è quello di cedere al peso delle cose. L’album è una potente liberazione per me. E’ il risultato di un momento di riflessione in cui ho dato uno sguardo alla mia vita, a quello per cui ero arrabbiata, a quello che avevo bisogno di cambiare». "Black Flag”, come gran parte del prossimo album, è stato prodotto da Jim Sclavunos, membro dei Bad Seed e Grinderman.
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