Kaiser Chiefs
The Future Is Medieval...
E' il disco che più si avvicina ad “Employment” del 2005: per voracità, freschezza revivalista rivisitata, per utilizzo quasi ossessivo di synth e per alcuni pezzi da sudare fino al tracollo...
Daniele Bagnol
Papercranes
Let’s Make Babies In The Woods...
I brani in scaletta non eccellono per originalità ma scorrono, comunque, abbastanza bene. i Papercranes hanno delle buone potenzialità ma sono, tuttora, alla ricerca di un propria personalità...
Eugenio Vicedomini
Las Kellies
Kellies...
Riassumendo il tutto: le ragazze stanno in fissa con il funky, New York e i giri di basso degli ottanta. Non c’è bisogno di nessun revival mondano per ottenere una buonissima oretta di punk-funk...
Maria Francesca Palermo
Xiu Xiu
Always...
Tra ossesioni, incubi e paranoie, la musica scorre criptica e sibillina lasciando un "tatuaggio" indelebile realizzato con l'inchistro del tormento e della claustrofobia, ma anche mediante l'intimismo, l'anima e il silenzio...
Ida Stamile
The Foxes
Last of Many...
Tipico english pop (english, non brit) allo stato puro, con poche schitarrate bollenti alternate soprattutto ad atmosfere più armoniose ed allegre; fosse uscito dieci anni fa si sarebbe incastrato bene....
Ani DiFranco
Which Side Are You On?...
”Are you part of the solution or are you part of the con? Tell me, which side are you on now?”; bastano questi pochi versi per capire l’importanza socio-musicale del nuovo album della cantautrice di Buffalo...
Marco Poggio