Le Naphta Narcisse

Narcisi Geishe...

A parte qualche piccola eccezione, taglienti e ficcanti risultano essere le musiche e gli arrangiamenti. Non meno diretti ed espliciti i testi, rigorosamente in italiano e a dir poco pragmatici nelle singole chiavi di lettura....

Alessandro Basile

NaNa Bang!

NaNa Bang!...

I NaNa Bang ci regalano un viaggio che profuma di storia della musica e che riassume del tutto il loro mood. Mezz’ora di musica, otto tracce, un’esplorazione notevole di generi e di suoni....

Flavia Pugliese

Emiliano Mazzoni

Ballo Sul Posto...

L’uso del pianoforte è una costante e il suono rende il cd magico e speciale. Bisogna essere sensibili d’animo per apprezzare questo lavoro, per sentirselo in pieno nel profondo del cuore....

Bianca Micheletti

Geddo

Non Sono Mai Stato Qui...

E’ un disco difficile da definire, con molte parole esprime decine di concetti diversi l’uno dall’altro. Parla di sentimenti ma lo fa in maniera criptica, a volte ironica e metaforica ma davvero incomprensibile in molti momenti....

Maria Grazia Umbro

Balzi del Mulo

Scintille...

Balzi, vortici, tempeste, e dolci ritorni a casa, questo è ciò che vi è racchiuso in “Scintille”, per un viaggio da farsi a mente dannatamente sgombra....

Marco Poggio

Elio Petri

Il Bello e il Cattivo Tempo...

Colonna sonora di un mondo futuro degradato e instabile. Un’opera morbidamente complessa, a tratti forte e spigolosa, ma sempre molto convincente e di un livello artistico decisamente sopra la media....

Giancarlo De Chirico

Stick It Out

Today’s Dump...

La band si conferma a buoni livelli con un album coeso, efficace, in linea con tutti i sacri crismi del rock, sebbene non faccia gridare al miracolo....

Arianna Mossali

Divanofobia

I Fantasmi Baciali...

I Divanofobia dopo questo lavoro sapranno sicuramente crescere e maturare ulteriormente in una dimensione rock poetica che diventi ancora più personale, non solo sul piano testuale ma anche negli arrangiamenti....

Manuela Santacatterina

InSpiral

Habitat...

Tirando le somme “Habitat” tradisce la mancanza di un collante che annulli una certa disomogeneità tipica di esordi, spesso troppo acerbi, ricchi d’incertezze ma anche d'altrettante tentativi apprezzabili....

Giuseppe Celano